Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha appoggiato l'idea di redigere una legge federale speciale dedicata ai rapporti interetnici e alla «nazione russa».
«È una buona proposta» ‒ ha detto Putin, commentando l'idea della legge «Sulla nazione russa e sulla regolazione dei rapporti interetnici» con cui è intervenuto il titolare della cattedra di economia nazionale e pubblico impiego dell'Accademia russa Vjačeslav Michajlov.
Inoltre, intervenendo all'assemblea del Consiglio per i rapporti tra le nazionalità, il presidente della Federazione Russa ha sostenuto la proposta di celebrare l'Anno dell'unità della nazione russa. «Сelebrare l'Anno dell'unità della nazione russa potrebbe essere un'iniziativa interessante. Potrebbe essere un grande evento, significativo, consolidante, che coinvolgerebbe praticamente tutte le etnie, i popoli che vivono in Russia» ‒ ha detto Putin.
Da quanto detto da lui, gli eventi nell'ambito dell'Anno dell'unità della nazione russa potrebbero essere molto interessanti e permetterebbero a molti abitanti della Russia di conoscere i popoli che vivono nel paese. Il capo dello stato ritiene che «per il nostro paese, che storicamente è diventato la casa comune per centinaia di popoli ed etnie, la concordia tra le diverse nazionalità è una priorità assoluta, una condizione imprescindibile per l'esistenza stessa dello stato».
Il presidente della Federazione Russa ha evidenziato che l'attuazione della Strategia di politica statale sulle nazionalità permette di contrastare con successo le minacce globali contemporanee dell'estremismo e del terrorismo e di prevenire i conflitti etnici e religiosi.
«Grazie a questo quasi l'80% dei cittadini del paese ‒ e lo ribadisco con soddisfazione ‒ considerano i rapporti tra persone di diverse etnie benevoli e normali. Qualche anno fa, se si guardano i sondaggi, tale valutazione veniva data soltanto dal 55% dei nostri concittadini» ‒ ha sottolineato Putin.
Allo stesso tempo ha aggiunto che quest'indicatore positivo non è comunque un motivo per abbassare la guardia sui problemi di prevenzione dell'estremismo e della tensione tra le nazionalità. «Tanto più che nel mondo contemporaneo crescono le tendenze a scalzare i valori tradizionali e a fomentare i conflitti e gli antagonismi interetnici e interreligiosi» ‒ ha detto il presidente della Federazione Russa.
In questo quadro, il presidente russo ha sottolineato che i rapporti tra le etnie «sono un campo molto delicato e sensibile». «E bisogna agire in modo estremamente delicato, con accuratezza. L'immobilismo, l'approccio formale e burocratico alla questione non sono solo inammissibili ma anche pregni di conseguenze pericolose e a volte anche distruttive» ‒ ha messo in guardia Putin.
Secondo quanto ha affermato, va prestata particolare attenzione allo sviluppo legislativo nel campo della politica statale sulle nazionalità, incluso il tema dell'adattamento sociale e culturale dei migranti. «Attualmente è una sfera non supportata da sufficienti norme giuridiche e da strumenti organizzativi ed economici» ‒ ha detto il capo dello stato.
Mosca, Anastasija Smirnova
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