Le conducenti del treno Mosca-Vladivostok hanno aiutato una donna a partorire in un vagone in movimento. La donna, di Irkutsk, è diventata mamma in Siberia. Sarà la prima in Russia ad avere un certificato di nascita «in transito».
Come scrivono i media locali, le doglie alla passeggera sono cominciate all'improvviso. L'equipaggio ha diffuso un annuncio chiedendo assistenza medica per la donna. In uno dei vagoni, a quanto pare, viaggiava un gruppo di bambini con una dottoressa al seguito, la quale ha acconsentito ad assistere la partoriente. Da notare che sui treni russi non ci sono medici di servizio, l'assistenza medica è lasciata alla buona volontà di eventuali passeggeri medici.
La donna ha felicemente partorito una bambina mentre il treno correva per la regione di Novosibirsk. All'arrivo nella stazione successiva era già attesa da una squadra di medici, i quali hanno trasportato la fortunata neomamma e la piccola all'ospedale. Dopo tre giorni la donna e la bambina sono state dimesse e sono andate a casa.
Vale la pena notare che casi simili non sono così isolati sull'intera rete ferroviaria della Russia. Per questo la direzione della Compagnia federale dei passeggeri ha preso la decisione di rilasciare, a partire dal 2017, un certificato di nascita «in transito». Tali certificati verranno compilati dai capitreno. La prima nella storia della Russia a ricevere tale documento sarà proprio l'originaria di Irkutsk cha è stata aiutata a partorire dalle conducenti del treno. Certo, si tratta solo di un attestato simbolico e di carattere puramente informale.
Ricordiamo che il treno Mosca-Vladivostok, chiamato «Russia», viaggia sulla tratta ferroviaria per passeggeri più lunga del mondo che si stende sul territorio di un solo paese e che attraversa in sostanza quasi tutta l'Eurasia. La lunghezza di questa tratta è di 9.288 km.
Vladivostok, Zoja Oskolkova
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