L'Aeroflot, la maggiore compagnia aerea russa, è finita al centro di uno scandalo. La direzione della compagnia è stata querelata da alcune hostess che ritengono di essere state vittime di discriminazioni a causa della loro età e del loro peso.
L'estate dello scorso anno ai collaboratori della compagnia aerea era stato comunicato che sui voli internazionali sarebbero state ammesse solo ragazze giovani e magre. Tutte le assistenti di bordo sono state fotografate, misurate e pesate. Ufficialmente avevano detto che serviva per l'acquisto delle nuove divise.
Per delle regole non dette sui voli internazionali non vengono ammesse le hostess con più di 40 anni e con una taglia di vestiti maggiore della 46. Dal magazzino sono state tolte le divise taglia 50-52 e ai medici sono state date indicazioni di visitare con particolare attenzione le hostess troppo in carne e troppo anziane riguardo le malattie professionali.
Alle assistenti di volo che non soddisfano i nuovi criteri hanno lasciato solamente i voli notturni e i voli mattutini più brevi all'interno del paese. Di conseguenza il livello delle loro retribuzioni è diminuito drasticamente.
Da sottolineare che nei documenti ufficiali di Aeroflot non sono indicati requisiti sull'età e sul peso delle collaboratrici. Le assistenti di volo sono convinte che la «linea del dimagrimento e del ringiovanimento» il direttore di Aeroflot Vitalij Savel'ev l'abbia decisa dopo un suo viaggio in Asia.
Dalle informazioni in possesso della hostess che fatto causa alla compagnia a subire pesanti ripercussioni a causa dei nuovi requisiti sarebbero state circa 400 lavoratrici. Una sua collega ha stimato le sue sofferenze morali in un milione di rubli.
Mosca, Zoja Oskolkova
© 2017, «New Day – Italia»