Gli inserzionisti russi hanno utilizzato la tecnologia del futuro. Ora i cartelloni riescono a «nascondersi» dalla polizia che non riuscirà a vedere la pubblicità sospetta, mentre ai cittadini il messaggio sarà chiaro e lampante.
Il proprietario del negozio «Don Giulio Salumeria», che vende generi alimentari inclusi nella lista dei prodotti sanzionabili dalla Russia e di cui ora sarebbe proibita l'importazione, ha subito gravi danni e non gli è stato più possibile pubblicizzare gli alimenti in questione. La difficile situazione in cui si è venuto a trovare lo ha indotto ad escogitare uno stratagemma.
Si tratta di una tecnologia di riconoscimento facciale modificata, grazie alla quale il cartellone cambia aspetto quando si avvicina un poliziotto. Il sistema «riconosce» i tutori dell'ordine che indossano le divise e, quando si avvicinano, la pubblicità dei prodotti alimentari italiani 'banditi' si trasforma in una pubblicità del negozio di matrioshki.
Mosca, Zoja Oskolkova
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