In Crimea si è nuovamente iniziato a parlare della creazione di una zona per il gioco d'azzardo. Il capo del governo della repubblica Sergej Aksënov ha comunicato che una grossa compagnia russa ha intenzione di investire circa 130 milioni di euro nella creazione di casinò nel territorio della Crimea.
Il nome dell'investitore non viene però svelato: «Non posso dire di chi si tratti per tutelarlo dalle sanzioni antirusse. Ma ai grandi investitori do la mia garanzia che i loro nomi non saranno resi noti» – ha spiegato il leader della Crimea.
Secondo lui entro la fine di marzo dovrebbe essere pronto il piano di sviluppo della zona per il gioco d'azzardo in Crimea. «Il periodo di realizzazione del progetto è di due anni; non appena sarà pronto il concept, lo presenterò».
Il tema della zona per il gioco d'azzardo periodicamente viene a galla sui media della Crimea, per poi scomparire a lungo; in quel caso viene riferito che il processo è frenato dai proprietari del business del gioco nel sud della Russia, assai redditizio, che non vogliono concorrenti sulle coste della Crimea.
In precedenza era stato proposto di dislocare la zona per il gioco d'azzardo o in luogo poco popolato, in modo da animarlo, o nella parte occidentale della penisola, nelle vicinanze all'aeroporto di Simferopoli. Ma l'estate dello scorso anno a Jalta l'amministrazione della città ha effettuato, rapidamente e abilmente, delle audizioni pubbliche nelle quali ai poco numerosi rappresentanti della popolazione locale è stato spiegato che grazie alla zona per il gioco d'azzardo sarebbero stati creati duemila posti di lavoro e ogni anno la località prescelta sarebbe stata visitata da 500 mila turisti del gioco. Dopodiché è stato annunciato che la zona per il gioco d'azzardo sarà dislocata sui 16,8 ettari del sanatorio "Žemčužina» (Perla), nei pressi del famoso castello «Lastočkino gnezdo» (Nido di rondine).
Per quanto riguarda il gioco d'azzardo per ora il contributo al bilancio della Crimea è limitato a un centinaio di bookmakers.
Ricordiamo che dal 2009 casinò e altri esercizi per il gioco d'azzardo sono stati vietati in tutto il territorio della Federazione russa con l'eccezione di quattro zone speciali: nell'Altaj, nella regione di Kaliningrad, al confine tra il territorio di Krasnodar e la regione di Rostov e nel Primor'e. In seguito all'annessione della Crimea alla Federazione russa è stato deciso di stabilire nella penisola la quinta zona per i giochi d'azzardo.
Simferopoli, Ol'ga Kartošina
© 2017, «New Day – Italia»