Al nativo dell'Italia assolata Salvatore Grauso è piaciuta tanto la tranquilla cittadina russa di Primorsk. Così tanto che ha deciso non solo di sistemarsi sul litorale del Mar di Azov, ma anche di offrire agli abitanti locali di gustare con piacere il vero caffè italiano.
L'italiano ha avviato la sua attività imprenditoriale a Primorsk con la ristrutturazione ... del cimitero comunale. Secondo quanto riportato dai mass media locali, dopo la valutazione della limitata capacità d'accoglienza del camposanto a Primorsk, Salvatore si è rivolto alle autorità cittadine con la proposta di costruire un muro di cinta con ossario attorno al cimitero centrale.
Secondo il progetto di Salvatore Grauso, un muro di un metro di spessore non solo cingerà il cimitero, ma fornirà anche 2 mila posti per la sepoltura dei morti. La bara con il corpo del defunto verrà deposta in una nicchia speciale e sigillata ermeticamente con una lapide di marmo. Una famiglia che acquisterà una tale nicchia a intervalli di 3-5 anni potrà seppellire lì dentro fino a tre persone.
Grazie al particolare sistema della costruzione non vengono inquinate né l'aria né il suolo. I resti dei cari estinti riposeranno nel loro spazio chiuso, dove si mummificheranno dentro la nicchia. Naturalmente il prezzo non è basso – una nicchia costerà circa mille euro poiché tutti i materiali saranno importati dall'Italia. I potenziali acquirenti non mancano.
Salvatore Grauso ritiene che se si cominciasse subito dopo il disbrigo di tutte le formalità burocratiche, la costruzione del muro con ossario potrebbe essere completata in tre mesi o, al massimo, tre mesi e mezzo.
La proposta dell'italiano ha ricevuto la prima approvazione delle autorità locali.
Primorsk, Zoja Oskolkova
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