Nella cittadina siberiana di Tobolsk (provincia di Tiumen) le autorità locali hanno fatto erigere un monumento «Ai caduti per la Patria di tutti i tempi».
Il monumento è stato ufficialmente inaugurato il 22 giugno scorso in occasione della ricorrenza dell'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista.
Subito dopo però è scoppiato uno scandalo: il volto del monumento era quello del soldato della Wehrmacht, il milite nazista Werner Goldberg. L'immagine di quest'ultimo è stata abilmente e abbondantemente sfruttata dalla propaganda nazista di Goebbels che lo presentava come «l'ideale milite tedesco»…
Monumento ai caduti sovieitici con l'immagine di un militare nazista
E' venuto a galla che la ragazza incaricata della ricerca di un'immagine adatta per dare un volto al militare sovietico scolpito sul monumento…ha fatto semplicemente la ricerca in rete, tirando fuori «l'immagine più adatta». Naturalmente a suo avviso!
E' assai più curioso il fatto che nessuno ci ha fatto caso che sulla testa del militare c'era elmetto tedesco, e non quello sovietico.
Dopo le proteste del vasto pubblico e in seguito a un vespaio di polemiche, il volto del milite è stato «ritoccato» è stato presentato il volto…di un soldato cinese (!).
Monumento ai caduti sovietici con il volto di un cinese
Ciò che ha provocato sdegno degli abitanti locali, che non vedono di buon'occhio l'invasione strisciante cinese.
E' seguito il secondo «ritocco» e al pubblico sbalordito è stato presentato il monumento…senza volto.
Monumento ai caduti sovieitici con il volto cancellato
Un deputato locale ha giustificato la scelta di un monumento anonimo in questo modo: «onde evitare di provocare l'ira di chicchessia…".
Tobolsk, Vsevolod Gnetii
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