Il progetto «VolSon video», specializzato in scherzi da brivido, lanciato da un gruppo dei giovani burloni, ha diffuso un nuovo video. In uno dei sottopassaggi di Nižnij Novgorod abitanti locali incontravano un uomo travestito da diavolo. Le persone facilmente influenzabili si davano alla fuga.
«Diavolo» spaventa gli abitanti di Ni&382;nij Novgorod
Non è la prima volta che i pranker (burloni) di Nižnij Novgorod prendono in giro gli abitanti creduloni. In precedenza, sono stati loro stessi a «salvare» i passanti da una «minaccia chimica». Secondo il copione, nella città è stata dichiarata una situazione d'emergenza. Un «addetto» della centrale nucleare locale, vestito in tuta di protezione chimica, stava girando per le strade della città con un secchio contenente una sostanza pericolosa per la vita dei circostanti. Ad un certo punto l'uomo cade e tutto il contenuto del secchio si riversa sulla strada, dopodiché lui grida ai passanti che bisogna fuggire. I cittadini hanno reagito in modo molto emotivo allo scherzo, credendo per davvero a tutto ciò che stesse accadendo.
Lo scherzo «minaccia chimica»
Inoltre, i ragazzi del progetto «VolSon video» «hanno aggredito» alcuni cittadini sotto le sembianze di un lupo mannaro affamato. L'orco aspettava le sue vittime nel parco, aggredendo loro all'improvviso da dietro un albero. La reazione dei cittadini era emotiva violenta. Le ragazze cominciavano a strillare, fuggendo dal «mostro» senza guardarsi indietro. Neanche gli uomini riuscivano a mantenere il sangue freddo, alcuni alzavano il bastone sul mannaro. Questa burla non ha lasciato alcun soggetto coinvolto indifferente.
Un lupo mannaro nel parco di Ni&382;nij Novgorod
Inoltre, i pranker (burloni) di Nižnij Novgorod hanno diffuso il video con un «cuoco italiano», che offriva ai passanti di assaggiare una pizza gratis. Tuttavia, agli amanti di scrocco era riservata una sorpresa: non appena cominciavano a sollevare il coperchio del contenitore di pizza, saltava fuori un mostro brutto.
Un mostro in un contenitore di pizza
Nižnij Novgorod, Zoja Oskolkova
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