Nella città russa di Astrachan' un uomo ha messo all'asta online un lotto del tutto particolare. L'offerta lancio con un prezzo stracciato di 1200 euro per un orsetto vivo, no quello di peluche! Il cucciolo plantigrado era stato acquistato prima dell'intervento della polizia.
Secondo il proprietario dell'animale, lui ha deciso di sbarazzarsi dell'orsetto, che a sua volta era stato regalato dagli amici, vendendolo in rete, per l'impossibilità di tenerlo. Nell'annuncio è stato specificato che l'animale è dotato di documenti di accompagnamento con tanto di certificati veterinari attestanti le vaccinazioni.
Tuttavia, il presunto proprietario è riuscito a vendere il cucciolo d'orso a soli 280 euro. Gli acquirenti si sono presentati come dipendenti del circo di Astrachan'. Più tardi, su richiesta dei giornalisti, l'amministrazione del circo ha rinnegato l'acquisto dell'orso.
La polizia vuole appurare la provenienza dell'orsetto e l'autenticità dei documenti d'accompagnamento.
La legge russa non vieta di tenere un orso in casa propria. Licenza di caccia afferma il diritto di proprietà sull'animale e, se un cacciatore ha catturato un cucciolo d'orso, ha il diritto di farne ciò che vuole. Le difficoltà possono sorgere se un animale selvaggio rappresenta un pericolo per le persone circostanti. Inoltre, le attività imprenditoriali connesse al possesso degli animali, per esempio la gestione di uno zoo, sono soggette al controllo obbligatorio dei servizi veterinari. Tuttavia, l'esperienza dimostra che le norme e gli standard riguardanti il possesso e il mantenimento degli animali vengono violati ovunque.
Astrachan', Zoja Oskolkova
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