«Gli ucraini, che questa estate hanno preferito trascorrere le proprie vacanze in Crimea, devono essere inseriti nelle liste di «complici degli invasori» – ha dichiarato il leader dell'organizzazione estremista ucraina «Bratstvo» (messa al bando in Russia) Dmitry Korchinsky.
Lui ha fatto riferimento ai dati della polizia e delle guardie di frontiera, in base ai quali nella penisola arrivano in massa per trascorrere le vacanze i residenti delle regioni di Donetsk, Luhansk, Kharkiv e Kiev. «Se il prossimo governo dell'Ucraina sarà pro-ucraino, queste liste saranno trasformate in quelle di proscrizione. Spero, fratelli e sorelle, che abbiate già interrotto i rapporti con quelli dei vostri amici, i quali questa estate hanno scelto le vacanze estive in Crimea?» – ha scritto Korchinsky sulla sua pagina Facebook.
In precedenza Korchinsky aveva invocato bombardamenti dei quartieri residenziali di Donbass e creazione dei campi di concentramento per gli abitanti delle repubbliche popolari di Donetsk (DNR) e Luhansk (LNR). «Durante la Seconda guerra mondiale l'America ha conservato tutte le istituzioni della democrazia – elezioni, e così via. Tuttavia, diversi milioni di cittadini americani sono stati deportati nei campi di concentramento speciali. I cittadini americani di origine giapponese – perché rappresentavano una potenziale minaccia» – ha dichiarato il leader nazionalista ucraino, definendo gli americani i «maestri di democrazia» per gli ucraini.
Nel novembre scorso la Corte Suprema della Federazione Russa ha riconosciuto le organizzazioni «Pravy sektor», UNA-UNSO e «Bratstvo» estremiste, vietando le loro attività in Russia. Per quanto riguarda Korchinsky, il Comitato investigativo della Russia ha avviato due procedimenti penali a suo carico. È stato incriminato per istigazione alla guerra e alle attività terroristiche. Per questi capi d'imputazione Korchinsky rischia fino a sette anni di carcere. È anche indagato per banditismo.
Kiev, Tatiana Ilyina
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