Una ragazza russa di nome Kseniya ha trascorso sei mesi all'interno del quartiere residenziale «Moscow City». Per tutto questo tempo la ragazza è uscita fuori una volta sola. Secondo Kseniya, in questo modo lei evitava il freddo inverno russo. Tutti i divertimenti, cinema e spa si possono trovare all'interno del centro residenziale. La ragazza non usciva nemmeno per gli appuntamenti, preferendo incontrare gli amici dentro il complesso.
«Moscow City»
Kseniya è un agente immobiliare. Un paio d'anni fa si è trasferita da San Pietroburgo a Mosca, ma ora vive in Australia. Prima di trasferirsi in un'altra parte del mondo la ragazza ha trascorso sei mesi nella capitale russa. Durante tutto questo tempo Ksenia non ha visitato alcun luogo di curiosità di Mosca, non andava ai teatri, non ha nemmeno visitato la Collina dei Passeri e la Piazza Rossa. Proprio non usciva, preferendo trascorrere il tempo nel «Moscow City».
Kseniya ha vissuto per sei mesi nel quartiere residenziale di Mosca «Moscow City»
Va notato che «Moscow City» è un complesso composto di immobili ad uso commerciale, residenziale e di uffici che si trova sul lungomare Presnenskaya di Mosca, alcune strutture sono ancora in costruzione. Il quartiere comprende diversi grattacieli (da 34 a 95 piani), che ospitano i centri commerciali e gli appartamenti residenziali. La «Federation Tower», ad esempio, dispone di 95 piani e al termine della sua costruzione sarà il grattacielo più alto d'Europa.
Secondo Kseniya, lei non aveva alcun bisogno per uscire fuori. All'interno del «Moscow City» c'è tutto il necessario per una vita piena. Gli amici della ragazza vivono nello stesso quartiere, anche il suo ufficio si trova laggiù. Gli appuntamenti si possono fissare in numerosi bar confortevoli, divertirsi – al cinema e rilassarsi – nelle spa.
Kseniya in una spa
Inoltre, Kseniya ha detto che nel complesso ci sono alcuni abitanti che preferiscono non lasciare mai il quartiere residenziale. «Ho vicini, che sono più strani di me: credono che al di fuori di «City» non ci sia vita, come se fosse tutto bruciato; c'è solo una piccola isola, e poi non c'è nient'altro, come se fosse tutto allagato» – racconta la ragazza.
L'appartamento al 60° piano
Inoltre, ha detto Kseniya, questo stile di vita permette di evitare ingorghi, dei quali moscoviti si lamentano sempre. Tuttavia, anche qui ci sono alcune difficoltà. La ragazza ha vissuto al 60° piano, e spesso per scendere giù doveva aspettare l'ascensore più di 15 minuti.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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