I mappamondi, fabbricati in Polonia, hanno fatto scalpore in Lettonia. Si è scoperto che sulla mappa politica di essi la penisola di Crimea è unificata alla Russia.
I mappamondi «difettosi» erano in vendita nella catena di negozi Maxima a partire dal luglio scorso. E solo adesso gli acquirenti hanno notato che la Crimea su questi mappamondi fa parte della Federazione Russa, in contrasto con la linea politica ufficiale delle autorità lettoni, che non accettano i risultati del referendum in Crimea e non considerano il territorio crimeano come parte integrante della Russia.
In totale sono stati venduti 65 mappamondi con la Crimea russa. La rete commerciale è pronta a restituire i soldi a tutti i clienti che porteranno indietro i mappamondi acquistati.
Riga, Zoja Oskolkova
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