Al sito web dell'Amministrazione penitenziaria della regione russa Repubblica di Carelia è pervenuta una lettera di ringraziamento da parte della moglie di un condannato che sta scontando la pena in una casa di cura e di custodia gestita dal Ministero dell'Interno russo. Secondo la donna, durante l'espiazione della pena suo marito ha ristabilito la salute e addirittura ingrassato.
«Esprimo la mia gratitudine al personale e all'amministrazione della colonia penale, perché mio marito ora è sano ed aumentato di peso di 12 kg, rendendo evidente il risultato positivo» – si dice nella lettera.
La donna ha anche sottolineato «il rigoroso rispetto della regolarità di concessione di colloqui di lunga durata» nell'istituto penitenziario e la cortesia del personale che «tutto esegue in modo corretto e preciso».
Vale la pena notare, che i giudizi favorevoli alla permanenza dei detenuti in carceri russi sono un fenomeno piuttosto raro. Gli attivisti per i diritti umani sono preoccupati per la custodia dei condannati, ci sono anche i casi di maltrattamenti da parte degli agenti di polizia penitenziaria. A quanto pare, le autorità di Carelia hanno trovato un modo efficace e umano nella gestione degli istituti di pena.
Petrozavodsk, Zoja Oskolkova
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