I genitori degli alunni nella città di Shellefto nel nord-est della Svezia sono rimasti, a dir poco, sorpresi, quando i loro figli di tredici anni sono tornati dalla scuola, informando i genitori che hanno dovuto svolgere un compito in classe del tutto particolare: scrivere una lettera di suicidio come parte scritta della materia di psicologia.
Secondo l'edizione online The Local, dopo il ritorno a casa gli alunni hanno raccontato a mamma e papà che avevano ascoltato un audiolibro avente come trama una ragazza che ha deciso di suicidarsi. Dopodiché, i bambini dovevano mettersi nei panni della protagonista dell'estremo gesto, indirizzando alla sua madre un messaggio d'addio, discolpandola del suicidio della figlia. Secondo i genitori, gli insegnanti hanno consigliato ai loro figli nel caso di difficoltà nello svolgimento del compito di pensare alle proprie madri.
A sua volta, la direzione della scuola a Shellefto sostiene che gli insegnanti sono stati fraintesi, e il compito assegnato agli alunni è descritto in un rinomato manuale usato dall'insegnante. Inoltre, il rappresentante dell'amministrazione scolastica ha aggiunto che sta per inviare le lettere a tutti i genitori, spiegando in dettaglio l'obiettivo della composizione letteraria.
Questa strana lezione di psicologia fa parte del programma elaborato dalle autorità locali per l'individuazione e la prevenzione dei casi particolarmente pericolosi di depressione tra gli adolescenti.
Stoccolma, Zoja Oskolkova
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