Nell'Estremo Oriente russo c'è un'emergenza: la comparsa in massa degli orsi affamati nei pressi dei villaggi e altri centri abitati. Predatori affamati rappresentano una minaccia reale, per questo la Protezione Civile locale ha imposto il divieto di passeggiate agli asili nido e alle scuole.
Questa misura supplementare serve a prevenire il verificarsi di incidenti. Come riportano mass media locali, a tutti i servizi operativi e servizi di turno è stato ordinato di essere più vigili. Inoltre, è stato raccomandato di accompagnare tutti gli scolari, compresi gli allievi delle classi superiori, fino alle porte dell'istituto scolastico e dopo le lezioni di portarli a casa. I dipendenti di tutte le scuole hanno l'obbligo di tenere un registro di tutti i scolari assenti. Agli scolari è vietato lasciare l'edificio scolastico durante gli intervalli, e gli alunni delle scuole materne sono rimasti senza passeggiate.
C'è da aggiungere che a Primorye continua l'invasione degli orsi affamati. In natura i predatori non hanno cibo a sufficienza, perciò, migrando dalla Cina nella regione di Khabarovsk, sempre più spesso cercano il cibo vicino ai centri abitati. Così, secondo i dati del Dipartimento di sorveglianza venatoria sul territorio di Primorye, nel 2015 i predatori hanno ferito sette persone ed ucciso una.
Pochi giorni fa nella regione un orso ha aggredito una donna incinta. Ha subito lesioni non gravi, ma è sopravvissuta. Il rappresentante della sorveglianza venatoria ha spiegato che, probabilmente, il predatore è venuto al villaggio in cerca di cibo.
Vladivostok, Ivan Gridin
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