Il 20 aprile, in Vaticano, Papa Francesco riceverà il presidente della Conferenza dei rabbini d'Europa, nonché rabbino capo di Mosca Pinchas Goldschmidt. Il pontefice e il rappresentante dell'ebraismo europeo discuteranno dell'inasprirsi della situazione religiosa.
La conversazione dei capi delle due religioni riguarderà la crescita dell'Islam radicale e gli atti terroristici contro gli ebrei. Alla luce dei recenti episodi, in particolare quelli dell'assedio del supermercato kosher di Parigi del 9 gennaio e dell'attacco alla sinagoga di Copenaghen del 15 febbraio, il rabbino Goldschmidt ritiene che il Vaticano e l'ebraismo siano alleati.
«Nutriamo nei confronti di Papa Francesco un grande rispetto, poiché ha contribuito molto al dialogo interconfessionale e allo stabilirsi di rapporti pacifici fra le religioni e i popoli. Speriamo di riuscire, con sforzi reciproci, ad allontanare la minaccia dell'Islam radicale», ha dichiarato il rabbino capo di Mosca.
Papa Francesco e Goldschmidt non si erano mai incontrati in precedenza. Il pontefice in passato aveva dialogato con altri rabbini, ad esempio l'anno scorso con David Lau e Yitzhak Yosef durante la sua visita in Israele e a novembre con il rabbino capo turco Isak Haleva durante il suo viaggio ad Istanbul.
Città del Vaticano, Chiara Caccialanza
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