Verranno tempi duri per chi, con lo scopo di ottenere la cittadinanza russa o il permesso di soggiorno temporaneo, ricorre alla discutibile pratica dei matrimoni fittizi: un disegno di legge, attualmente all'esame della Duma, prevede l'inasprimento delle sanzioni finora applicate per questo reato, ossia la detenzione in carcere, sulla falsariga di quanto accade negli USA e in diversi paesi europei.
Sono contemplati tre tipi di misure restrittive: una multa che può variare dagli 1,5 ai 4,5 mila euro; lavori coatti fino a tre anni; carcere sempre per un periodo fino ai tre anni, come scrive il giornale «Kommersant». Prima i matrimoni fittizi erano contemplati nel Codice Civile, mentre ora fanno parte dei reati perseguibili penalmente.
Solitamente, gli stranieri contraggono matrimoni fasulli allo scopo di ottenere il permesso di soggiorno. Si tratta per lo più di immigrati proveniente da stati vicini alla Russia che erano parte dell'URSS: Tadžikistan, Uzbekistan, Armenia, Ucraina. In internet proposte in tal senso si possono trovare su portali comunemente accessibili; il prezzo oscilla dai 150 ai 1.500 euro.
Anche Stati Uniti, Belgio e Gran Bretagna si avvalgono di pene simili per i trasgressori. L'incarcerazione, comunque, è una misura estrema, alla quale si fa ricorso qualora le altre sanzioni si siano rivelate inefficaci.
Mosca, Zoja Oskolkova, Chiara Caccialanza
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