I chirurghi di Novosibirsk hanno effettuato un intervento unico nel genere per separare due gemelle siamesi. Le bambine Alisa e Alina sono nate con un fegato per due e una malformazione del cuore. La storia si è diffusa rapidamente in tutto il paese. Di conseguenza, i genitori delle gemelline hanno ricevuto un sostegno inaspettato da parte di due ragazze degli Urali, che erano state sottoposte a un intervento simile 26 anni fa.

Alina e Alisa di Novosibirsk prima dell'intervento chirurgico

L'intervento ha avuto un esito positivo, le gemelline di 2 mesi, Alisa e Alina, hanno cominciato a respirare autonomamente. I genitori possono già visitare le bambine.

Tuttavia, come si è scoperto, non sono stati soltanto i genitori e i parenti a preoccuparsi per il destino delle gemelline. Tanya e Anya Korkin, residenti a Čeljabinsk, separate con successo nel 1990, hanno espresso il loro sostegno ai genitori delle bambine.

26 anni fa, Tanya e Anya erano state sottoposte a un intervento simile. Tuttavia, le loro storie sono un po' diverse. Il padre di Tanya e Anya, quando ha saputo che le bambine sono nate congiunte, ha lasciato la loro madre. È possibile, che adesso lui rimpianga ciò che aveva fatto, in quanto le ragazze sono cresciute completamente sane.

Tanya e Anya, l'anno 1990

Fino all'età di 14 anni le sorelle Korkin erano sotto costante controllo medico e hanno sopportato non solo gli anni di riabilitazione, ma anche gli sguardi truci dei coetanei. Nella scuola non si sentivano come tutti gli altri e, tuttavia, la loro madre ha fatto tutto il possibile per rendere la loro vita più confortevole. Sono state aiutate anche da tante persone sconosciute: vicini, medici, funzionari.

Tanya e Anya, l'anno 2015

Secondo Tanya, l'importante è che Alisa e Alina non abbiano complicazioni dopo l'intervento, per il resto, si può stare tranquilli per il destino delle bambine. Tuttavia, le gemelline di Novosibirsk hanno il papà e la mamma, ciò significa che il destino ha raddoppiato per loro l'amore rispetto a quello riservato alle sorelle Korkin.

Novosibirsk, Zoja Oskolkova

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