Pubblicazioni del 08/02/16 (Archivio)

Emergenza antrace in Russia: un bimbo morto, oltre 200 persone trattate / Eccessivo caldo ha causato l'epidemia tra le renne, poi trasmessa agli esseri umani
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Emergenza antrace in Russia: un bimbo morto, oltre 200 persone trattate Eccessivo caldo ha causato l'epidemia tra le renne, poi trasmessa agli esseri umani

Gli operatori sanitari di tutte le regioni della Federazione Russa hanno ricevuto l'ordine del Servizio federale di controllo per la tutela dei diritti di consumatori e del benessere della persona di tenere sotto osservazione il diffondersi dell'antrace. Nel frattempo, nella penisola di Yamal aumenta il numero degli abitanti della tundra, popolazioni nomadiche dedite all'allevamento delle renne, ospedalizzati.

Dai dati del governo regionale, risulta che il numero degli abitanti della tundra ospedalizzati è salito a 90, tra cui 13 minori. Per tre bambini si sospetta si tratti di antrace. Uno dei bimbi ricoverati è morto, gli è stata diagnosticata antrace.

Nella tundra, vicino al lago Yaroto, dove si trova il focolaio, lavorano medici e veterinari. A 80 km da questa località, per prevenire un'eventuale epidemia su vasta scala, sono state piantate delle tende e portati medicinali e cibo. Gli indigeni del Nord vengono evacuati dalla zona del focolaio dell'infezione. Contro l'ulcera siberiana sono già state vaccinate circa 2.500 renne, e si prevede di vaccinarne a breve altre mille. Si allestiscono posti per lo smaltimento degli animali morti, che verranno bruciati. A causa dell'antrace in questa zona sono già morte 1.500 renne.

È probabile che alla moria degli animali abbia contribuito anche il clima molto caldo. In un posto è stata ritrovata una renna non seppellita, morta da tempo e abbandonata lì, con le spore dell'antrace che si trovano nel terreno. Le renne si nutrono di licheni e di altre piante e nel loro organismo va a finire la terra impregnata di spore. Esse si infettano e si ammalano piuttosto velocemente.

Gli inquirenti della penisola di Yamal stanno accertando eventuali violazioni delle regole veterinarie nella zona dove ha avuto inizio la diffusione dell'antrace.

Nel frattempo, le autorità assicurano che non ci sono motivi per diffondere il panico tra la popolazione, ma che è necessario adottare alcune misure precauzionali. La malattia si trasmette solo dall'animale all'uomo, sebbene con ogni genere di contatto, che sia la carne o la pelle. Per questo nella zona circostante la carne di renna va comprata soltanto nei negozi e nei mercati controllati. Da persona a persona la malattia non si trasmette. E neanche per via acquatica l'infezione può giungere in altre regioni, poiché essa può diffondersi solamente attraverso le acque sotterranee ed entro un territorio limitato.

Salechard, Svetlana Zagorodneva

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