La municipalità della capitale islandese Reykjavik ha chiesto all'organizzazione addetta alle costruzioni stradali, per evitare spiacevoli incidenti, di prendere provvedimenti per calmare gli elfi locali.
In Islanda gli elfi sono venerati da molte persone. In casi specifici, al progetto iniziale di costruzione stradale potranno essere apportate modifiche anche sostanziali per non indispettire le creature magiche.
Alcuni operai che stavano costruendo una strada a Reykjavik non hanno infatti dimostrato il dovuto rispetto per gli elfi, e la nemesi mistica non si è fatta certo attendere a lungo. Il rappresentante della ditta edile ha raccontato che i problemi hanno iniziato a presentarsi dopo che nell'agosto dello scorso anno era stata seppellita sotto la sabbia la «pietra degli elfi».
Ora la strada veniva allagata da una gran quantità di acqua, ora tutto d'un tratto smettevano di funzionare i bulldozer, ora gli operai cadevano e s'infortunavano, e una volta si è dovuto perfino salvare un giornalista che era scivolato fino alla cinta nel fango. Quando qualcuno ricordava la funesta pietra, molti erano ormai pronti a credere che non si sarebbe potuto fare i conti senza gli elfi.
La cosa è giunta fino alle autorità cittadine, tanto che la settimana scorsa la municipalità ha invitato gli operai stradali a dissotterrare la pietra magica e a ripulirla per benino. Ma forse potrebbero addirittura spostare la strada in qualche altro posto pur di non far incollerire un'altra volta il popolo degli elfi...
Reykjavik, Zoja Oskolkova
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