La tela del pittore statunitense Mark Rothko «Giallo e blu», che sembrava a un profano così simile alla bandiera nazionale ucraina, è stata battuta all'asta per 46 milioni di dollari. D'altronde sulla tela le fasce di colore sono state disposte in ordine inverso rispetto a quelle sulla bandiera dell'Ucraina. In questa relazione c'è da far notare che il principale simbolo dello stato, che fa notizie quasi quotidiane, non è sempre stato così.

Le radici della simbologia nazionale ucraina risalgono al periodo precristiano, quando i due colori – giallo e blu, – che simboleggiano fuoco e l'acqua – prevalevano nei riti popolari. Secondo le testimonianze tramandate dalle miniature a colori e scritture negli annali storici, le bandiere nella Russia Kieviana erano prevalentemente di color rosso. Quelle invece di colore blu scuro, verde e bianco erano molto meno frequenti. La tela rossa simboleggiava un uomo coraggioso, volitivo e autoritario. La rivoluzione che risale a metà del XIX-esimo secolo ha inaugurato una nuova tappa nello sviluppo della simbologia ucraina, dando l'avvio alla rinascita nazionale, quando il popolo ha iniziato una lotta per il ripristino di uno stato ucraino sotto la bandiera blu – gialla. I colori di quella bandiera prendono l'origine dall'antico stemma dei principi Romanovič, dell'area di Leopoli, del Distretto militare russo sul quale era raffigurato un leone d'oro sullo sfondo blu («leone galiziano»).

Bandiera e stemma del principato di Galizia e Volynia

Tuttavia inizialmente i colori sulla bandiera ucraina erano disposti in un modo diverso: sopra c'era il colore giallo, e sotto quello blu. E' stato proprio il presidente della Rada Centrale (prototipo della Verkhovna Rada d'oggi), il Parlamento ucraino, Mikhail Gruscevskij a proporre questa combinazione dei colori per il principale simbolo della Repubblica popolare ucraina. Più tardi sono stati hetman (capo supremo dello stato) Skoropadskij e il comandante in capo delle milizie armate nazionaliste ucraine Petliura a ribaltare la bandiera, e tuttora non si sa per quale motivo l'hanno fatto. Esiste una versione, secondo la quale hetman Pavel Skoropadskij, dopo aver rovesciato la Rada Centrale, l'ha fatto per commemorare simbolicamente il suo colpo di stato. Così è comparsa la bandiera «giallo-blu», segnando una nuova tappa nella storia del popolo ucraino. Il colore blu si associa al cielo pulito, pace e tranquillità, mentre il giallo oro rappresenta un campo di grano.

Bandiera dell'Ucraina secondo i concetti di Gruscevskij e Skoropadskij

All'inizio del 1992 la pittrice cinese Mao Mao ha chiesto, durante un incontro con gli artisti, all'allora presidente ucraino Leonid Kravciuk di fare tutto il possibile pur di cambiare la disposizione dei colori sul simbolo principale dello stato, l'Ucraina indipendente, la bandiera blu – gialla. Secondo la sua opinione, se la bandiera dovesse continuare a rimanere come prima, questa combinazione dei colori porterebbe inevitabilmente il paese al degrado, tradimento, decadimento e, infine, al fallimento. Poiché il blu sopra e il giallo sotto, secondo la pittrice, formano esagramma Pi. Ciò, secondo il classico trattato cinese I Ching. Il libro dei mutamenti , è una delle quattro peggiori combinazioni. E si decifra in modo seguente: "Siate vigilanti e previdenti. Non intraprendete alcuna azione importante poiché sarà piuttosto irrealizzabile anziché realizzabile". Mentre invece la disposizione dei colori nell'ordine inverso, quando il giallo si trova sopra, mentre il blu sotto, forma un esagramma completamente diverso Thai, il quale significa: "Prosperità. Il piccolo indietreggia. Il grande avanza. Felicità. Sviluppo".

Kravciuk, convinto dai poeti-deputati del popolo, che la bandiera blu – gialla simboleggia il cielo pacifico e il grano dorato ucraino sotto di esso, in quell'occasione ha trasformato tutto in uno scherzo: ciò che fa bene a un cinese per un ucraino significa la morte, e viceversa.

Nell'Ucraina moderna tuttora s'infiammano le polemiche di come devono essere disposti i colori sulla bandiera nazionale. Cosicché durante uno dei comizi su Maidan-2013 nel centro di Kiev è stata issata una gigantesca tela con i colori della bandiera nazionale ucraina, sulla quale il giallo era disposto sopra il blu. Anche se, a dire il vero, più tardi su richiesta di Yatseniuk, la tela è stata ribaltata.

Manifestazione nel centro di Kiev

Più tardi il deputato della Verkhovna Rada, membro del «Blocco di Petr Poroscenko», Evghenij Rybcinskij ha dichiarato che la crisi ucraina in corso può essere risolta per mezzo della trasformazione della disposizione dei colori sulla bandiera nazionale ucraina. "La raffigurazione sulla bandiera del colore blu disposto sopra il colore giallo attesta che la nazione riconosce l'egemonia del passivo (nda: il colore blu si associa con l'omosessualità) sull'attivo, del conservatorismo sulla creatività, del materiale sul divino. Questa concezione del mondo contraddice lo stato naturale dell'Universo ed è distruttiva per il suo portatore. Sotto questa bandiera lo stato non è programmato per lo sviluppo, ma è votato alla distruzione», – ha corroborato la sua teoria il deputato eletto dal popolo.

Versione ufficiale della bandiera ucraina approvata dalla Verkhovna Rada

D'altronde la Verkhovna Rada è dell'opinione ben diversa. Recentemente i parlamentari ucraini hanno deciso di stabilire precise raccomandazioni tecniche riguardanti i colori e le proporzioni della bandiera nazionale dell'Ucraina, ma anche le modalità per issarla. Secondo il disegno di legge, la bandiera nazionale è una tela rettangolare composta di due fasce orizzontali uguali per larghezza: in basso – color giallo cromato, in alto – color azzurro di Berlino.

New York, Ekaterina Rudnik, Vsevolod Gnetii

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