Ritorno dall'Aldilà. Un episodio scioccante è avvenuto in Kazakhstan dove un pensionato di 68 anni, a seguito di un attacco cardiaco, si è risvegliato all'obitorio. Alla vista di un uomo vivo tra i cadaveri, gli infermieri si sono messi ad urlare scappando a gambe levate.
È avvenuto nel dispensario antitubercolare, dove l'uomo era ricoverato per curare una polmonite trascurata. Ma il pensionato ha avuto un infarto ed è stato portato dal medico che ne accertasse la morte.
«Mio padre mi ha detto di essersi svegliato nudo in una stanza fredda e buia, tra i cadaveri – racconta la figlia dell'uomo – e non ha fatto in tempo ad urlare: sono entrati due infermieri che, vedendolo seduto sul lettino, sono scappati di corsa gridando. Poi sono arrivate le infermiere, hanno messo sulle spalle di papà un accappatoio e l'hanno accompagnato nel reparto di terapia intensiva».
I medici sostengono che sia frutto dell'immaginazione dell'uomo malato, che – in realtà, secondo loro – si è svegliato nel reparto di terapia intensiva. Lui sostiene – invece – che il personale dell'ospedale lo ha pregato di non diffondere la notizia.
Nel frattempo, la figlia, venuta a conoscenza dell'incidente solo tre giorni dopo, ha annunciato un ricorso alla procura. La donna ritiene che i medici debbano ammettere l'errore e risponderne di conseguenza.
Pavlovsk, Zoja Oskolkova
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