La pronipote del profeta kyrgyzo e improvvisatore Arstanbek Buylash uulu ha individuato la causa di tutti i problemi che hanno colpito Kyrgyzstan negli ultimi 60 anni. Secondo lei, la colpa di tutto ciò è attribuibile allo spirito della regina di Batken che si vendica della gente perché il suo corpo giace in un museo, anziché essere seppellito secondo la tradizione.

La sedicente sibilla Taalaigul Norsek kyzy ha convocato una grande conferenza stampa a Biškek. La profetessa è convinta che qualora la salma della regina non fosse seppellita il più presto possibile, il Kyrgyzstan sarebbe flagellato da calamità naturale di vaste proporzioni, tra cui un potentissimo uragano.

La regina di Batken Anfisa era la terza moglie del faraone Amenhotep. E' stata avvelenata a tradimento dalle altre mogli del faraone. La mummia della regina è stata trovata dagli scienziati sovietici, che poi l'hanno consegnata al museo storico, dove si trovava negli ultimi 60 anni. Durante questo periodo vi si trovava anche il suo spirito.

Secondo i pranoterapisti kyrgyzy, la regina si è messa ripetutamente in contatto con loro, chiedendo aiuto. Recentemente il presidente del Kyrgyzstan ha dato l'ordine alla Protezione Civile di seppellire il corpo. Gli archeologi e gli storici però si sono opposti alla decisione. «L' uragano che di recente ha colpito Kyrgyzstan è la maledizione della regina» – dicono i veggenti. La profetessa ha ammonito anche che qualora nel mese di luglio le reliquie della regina non fossero traslate a Batken, il paese sarebbe colpito da tanti disastri e catastrofi naturali.

Lo spirito dell'antica regina si è rivolto a Taalaigul non per caso, ma perché lei è la rigenerazione della figlia di Adamo ed Eva. Ha anche detto che la regina Anfisa è vissuta nel V secolo d.C. La veggente però non ha svelato il mistero per quale fallo il faraone egiziano, vissuto decine di secoli prima di sua moglie, ha deciso di seppellire la sua amata nel sud del Kyrgyzstan.

Inoltre la profetessa ha ricordato ai giornalisti la storia dell'apertura della tomba di Tamerlano dagli archeologi sovietici alla vigilia della Seconda guerra mondiale che sarebbe scoppiata all'indomani degli scavi archeologici effettuato sul luogo della sepoltura del grande guerriero asiatico del passato. L'indovina kyrgyza ha anche indicato il ritrovamento e l'esumazione della salma della regina Ukok in uno dei ghiacciai dei monti Altaj, ciò che, secondo lei, avrebbe inflitto una serie di disastri naturali alla Russia.

Bisogna mettere in rilievo che la profetessa ha anche detto che le forze superiori starebbero preparando un nuovo programma per l'umanità. Le fonti anonime dallo spazio avrebbero comunicato alla intermediaria di Issyk-Kulʹ di un avvento a breve sulla Terra dell'Epoca d'oro. Tuttavia l'avverarsi del paradiso terrestre dipende dall'invio del corpo della regina Anfisa a Batken.

Intanto gli scienziati non prendono sul serio le profezie dell'indovina. A differenza dei medium, archeologi e antropologi professionisti non sono ancora riusciti a determinare né il nome della ragazza trovata né la sua etnia. Si sa solo che sul territorio del Kyrgyzstan al momento della sepoltura i corpi non si mummificavano, ma si posavano in bare di arcia (un tipo di ginepro). La resina di questo tipo di legno favoriva la mummificazione naturale dei corpi.

Biškek, Aleksandr Shabalin

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