Le forze dell'ordine regionali per un cavillo o l'altro non riescono da oltre un anno a rimpatriare una «donna di facili costumi» proveniente dalla Nigeria. L'ha reso pubblico la direzione repubblicana del Servizio Federale di Migrazione (FMS).
Secondo il portavoce dell'ente statale, quest'anno non sono stati scoperti sul territorio del Baškortostan immigrati clandestini provenienti dai paesi africani, che esercitano la prostituzione. La ragazza nigeriana invece, dedita alla prostituzione, è stata arrestata l'anno scorso, ma finora non è stata espulsa.
Gli agenti della polizia ci hanno messo tanto tempo per identificarla: forniva sempre i nomi di fantasia. Quando tutti i documenti per l'espulsione della ragazza e il rimpatrio coatto erano già preparati, è sorto un altro ostacolo: ora è testimone in un caso giudiziario ed è sottoposta agli interrogatori dalla polizia.
Va notato che in precedenza nel centro di Ufa è stata scoperta una casa chiusa, dove «lavoravano» le ragazze di colore. Le «belle di notte» sono state tutte espulse dalla Russia.
Ufa, Zoja Oskolkova
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