Wałbrzych (Polonia), 25 Agosto (New Day – Italia, Ekaterina Rudnik, Vsevolod Gnetii) – La scoperta sensazionale: due uomini (uno è polacco e l'altro è tedesco) affermano di conoscere l'esatto luogo dove si trova il leggendario (o famigerato?) treno blindato pieno di lingotti d'oro dell'epoca della Seconda guerra mondiale. I due cercatori d'oro intendono rivelare il luogo esatto di localizzazione del treno carico d'oro in cambio di farsi assicurare ciò che spetta loro di diritto: il 10% del tesoro ritrovato ossia 30 tonnellate in lingotti d'oro.
Diretta televisiva della TV polacca locale di Wa&322;brzych da uno dei presunti luoghi di ritrovamento del «treno doro» nazista
Alle autorità locali della cittadina polacca di Wałbrzych è arrivata una lettera spedita da uno studio legale locale di Wrocław. Da essa risulta che due uomini sconosciuti sui cui buona fede si può fare affidamento affermano che il treno è lungo 150 metri e contiene presumibilmente 300 tonnellate di lingotti d'oro.
Probabilmente si tratta di un treno blindato carico d'oro partito da Wrocław alla volta del Terzo Reich nel maggio del 1945. Andrzej Galik, la guida del castello Ksiaz, afferma che il treno sarebbe stato nascosto in una galleria sotterranea al 65-esimo chilometro dell'autostrada Wroclaw-Walbrzych.
Le ricerche del treno doro nazista nei sotterranei del castello Ksiaz
Secondo quanto affermato dal vice-sindaco locale, Marika Tokarska, i due cercatori d'oro vincolano la rivelazione dell'esatto luogo di ritrovamento del «treno d'oro» alle garanzie del pagamento a loro del 10% del valore del tesoro ritrovato, ciò che spetta a ognuno che trova il tesoro, secondo la legge locale.
Nessuno conosce attualmente il valore storico del tesoro presumibilmente ritrovato.
Il sindaco Jacek Cichura ha convocato immediatamente i rappresentanti di diversi enti pubblici e servizi locali per farsi aggiornare sulla situazione.
In assenza delle informazioni precise su ciò che potrebbe essere sul treno (per ora fantomatico) sono stati convocati rappresentanti delle forze dell'ordine, vigili del fuoco, distretto militare per fare il punto della situazione con l'autogoverno locale.
Secondo il portavoce dell'ufficio del sindaco, qualora il treno fosse stato davvero trovato, le persone che l'hanno scoperto per legge devono rivelare la sua esatta localizzazione entro il periodo di tempo limitato. Poiché altrimenti corrono il rischio di essere processati per appropriazione indebita e sottrazione dei beni pubblici.
Il portavoce della polizia locale Magdalena Korościk ha dichiarato che il fatto che i due presunti trovatori del «treno d'oro» rivendichino la ricompensa per la rivelazione della posizione esatta del convoglio non costituisce reato in base alla legislazione locale.
Una copia della lettera informativa riguardante il presunto ritrovamento del «treno d'oro» nazista è giunta anche all'ufficio del primo cittadino di Wałbrzych, Roman Szełemeja, il cui portavoce ha confermato la ricezione della missiva.
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