La procura militare ucraina sta indagando sulla vendita all'estero di due elicotteri da guerra Mi-24R. Funzionari della Guardia Nazionale Ucraina hanno contraffatto i documenti e venduto gli elicotteri a prezzo ribassato.
Secondo le informazioni del Servizio di sicurezza ucraino, ufficiali della Guardia Nazionale si sono messi in combutta con un imprenditore che si occupa di export. Sulla documentazione gli elicotteri erano definiti «civili», ma in realtà erano da guerra. Il loro costo è di circa cinque milioni di grivne (pari a duecentomila euro).
Il comando della Guardia Nazionale si è dissociato dalle accuse della procura, dichiarando che l'episodio si è verificato ai tempi delle truppe interne capeggiate da Stanislav Šuljak, attualmente ricercato. Questa circostanza non è stata però confermata dagli inquirenti.
Va rilevato che, nel corso degli scontri armati in Ucraina, le forze dell'ordine si imbattono spesso in casi di export illegale di armamenti. Alla fine di marzo, ad esempio, è stato arrestato un militare dell'esercito ucraino che aveva sottratto dalla zona dei combattimenti armi e munizioni. Il giorno successivo la polizia ha fermato un giovane con un carico analogo alla stazione ferroviaria di Odessa.
Kiev, Chiara Caccialanza, Zoja Oskolkova
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