Cinquanta volte meno rispetto alla media europea. Fa notizia la spesa sostenuta in Russia per la popolazione carceraria cui – però – si contrappone il più alto esborso per le autorità penitenziarie. E, a questi record, si aggiunge anche quello relativo al numero di «ospiti» accolti nelle prigioni russe: decisamente il più alto in Europa, nonostante si sia registrato un costante calo di reclusioni negli ultimi anni.
Sono stati presentati al Consiglio d'Europa i dati sui sistemi carcerari di 47 Paesi, spiega l'esperta dell'Università di Losanna, Natalia Delgrande, e per la prima volta in sei anni la Russia ha fornito le statistiche sul Servizio Penitenziario Federale Russo. Secondo il documento – riferisce RBCdaily – per il mantenimento di ogni singolo detenuto la Federazione Russa spende 2,2 euro al giorno, mentre i costi medi europei sono di ben 98.
Una differenza impressionante che – però – viene compensata dai costi enormi dell'intero sistema penitenziario russo, di gran lunga più alti rispetto al resto d'Europa: 5,4 miliardi di euro rispetto ai 2,4, ossia meno della metà, spesi in Francia per lo stesso scopo nello stesso periodo.
Tra i trend positivi registrati sul territorio russo anche quello che vede diminuire ogni anno la popolazione carceraria, anche se il numero di detenuti è ancora il più tra tutti i paesi europei. Attualmente ci sono 672 mila detenuti, riferisce il capo del Consiglio per i diritti dell'uomo presso la Presidenza russa, Mikhail Fedotov: «Personalmente sono un convinto sostenitore della riduzione graduale della popolazione carceraria, ma va ricordato che chi si trova in prigione non è un santo. Molti di loro – ha concluso Fedotov – sono stati condannati per reati gravi».
In effetti, la Russia è al secondo posto per numero di condannati per omicidio. E' seconda soltanto all'Albania, dove quattro detenuti su dieci scontano la condanna proprio per questo reato.
La Russia, inoltre, «eccelle» per numero di criminali: 475 ogni 100mila abitanti. Si tratta della cifra più elevata tra i paesi membri del Consiglio d'Europa. Con ampio margine precede Ucraina e Lituania. Altro primato russo è la più alta percentuale di popolazione carceraria femminile. Vi è poi il problema dell'elevata mortalità nelle prigioni: circa quattro mila morti l'anno in media, di cui circa 600 a causa di incidenti. Il Servizio Penitenziario Federale russo non fornisce i dati relativi ai suicidi.
Mosca, Zoja Oskolkova
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