Il 31 maggio, a Vladivostok, nella filarmonica della regione di Primorye, è in programma il concerto di Robertino Loretti, durante il quale il cantante presenterà al pubblico i suoi più famosi brani con l'accompagnamento dell'orchestra. È la prima visita del famoso cantante italiano nell'Estremo Oriente russo.
Non è sorprendente che i residenti di Vladivostok non vedono l'ora di poter assistere a questo evento. Nell'URSS Loretti era una leggenda. Da tutte le finestre aperte si potevano sentire «O sole mio», «Jamaica» e altre canzoni famose eseguite dal ragazzo italiano. I suoi dischi usciti in milioni di copie andavano a ruba.
Il brano del cartone animato sovietico di culto «Nu, pogodi!» («Mo, tacchiappo!»)
Loretti stesso da sempre voleva visitare l'Unione Sovietica, tuttavia, è riuscito a farlo solo nel 1989. Il governo sovietico ci teneva tanto a organizzare un concerto di Robertino a Mosca, perchè era molto popolare tra la cittadinanza. L'impresario di Loretti però ha dissuaso il cantante, puntualizzando che i concerti nell'Unione Sovietica erano poco redditizi, difatti vietandogli di incontrare il rappresentante sovietico.
Come disse più tardi Loretti: «I miei impresari non erano interessati al vostro paese, perché non avevate abbastanza soldi per organizzare dei concerti con i costi dei biglietti elevati paragonabili a quelli praticati in Occidente. Ogni giorno ricevevo 4-5 sacchi di lettere dall'Unione Sovietica, che mi hanno riempito un'intera stanza della casa. Era impressionante».
La situazione si è fatta molto complicata. L'intera Unione Sovietica aspettava con impazienza un tour di Robertino. E il pubblico non sarebbe stato soddisfatto di qualsiasi pretesto o scusa. Bisognava inventarsi qualcosa per placare gli animi. Allora funzionari pubblici ingegnosi hanno messo in giro la voce che il ragazzo avesse perso la voce. Tuttavia, dopo il primo concerto di Loretti a Mosca, la leggenda della perdita della voce è stata sfatata.
Va notato che i russi tuttora sono rimasti fedeli fan di Robertino. Così, nel finale dello show televisivo di grande successo «The Voice. Bambini» (in russo «Golos. Deti»), nel quale scelgono la migliore voce tra i bambini del paese, è stato selezionato l'alunno di 11 anni da Ufa, Marcel Sabirov. Il fantastico successo del ragazzino è dovuto a Robertino Loretti, nel giro finale Marcel ha eseguito in russo la canzone napoletana del repertorio del cantante italiano «Torna a Surriento», impressionando assolutamente tutti, sia la giuria che gli spettatori.
Vladivostok, Ekaterina Rudnik
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