Il primo museo delle serie TV russe è stato inaugurato presso gli «Studi cinematografici russi uniti» a San Pietroburgo. I quasi mille metri quadrati della sua superficie sono occupati dalle scenografie che sono state utilizzate per girare le serie televisive russe più popolari. L'apertura del museo è stata fatta coincidere con l'Anno del Cinema.
San Pietroburgo è chiamata la capitale delle serie televisive russe. È molto conveniente girare qui, in quanto la città è una scenografia naturale per le pellicole storiche.
La visita del museo dura un'ora: all'inizio i visitatori guardano le scenografie, fotografandosi sul loro sfondo, e alla fine visitano gli studi veri e propri, con gli impianti di illuminazione e i magazzini. Qui c'è la possibilità di dare un'occhiata al teatro di posa dove si svolgono riprese autentiche (al momento negli studi si stanno girando tre serie TV).
Il problema principale per gli organizzatori del museo si è rivelata l'assenza di scenografie. Si è infatti appurato che gli studi non conservano i materiali di scena e le scenografie, ma li eliminano. Al momento, a tal proposito la dirigenza del museo è in trattative con gli studi cinematografici; la questione è complicata anche dal fatto che bisogna rispettare i diritti d'autore.
È notevole il fatto che nel museo delle serie TV russe i visitatori possano toccare gli oggetti esposti e immedesimarsi nel ruolo dei protagonisti. Nella stanza delle torture, ad esempio, ce n'è una in cui ci si può realmente ammanettare, oppure si possono usare una vera videocamera e gli strumenti d'illuminazione.
Per inciso, il maggior entusiasmo è suscitato nei visitatori dalle scenografie dell'obitorio: di solito durante la visita viene chiesto al più coraggioso del gruppo di aprire un armadio a scelta, dal quale tutto d'un tratto si manifesta un pupazzo con le sembianze di un cadavere.
Sulle pareti del museo sono appesi gli schizzi per i soggetti storici e i manifesti delle serie TV di maggior successo come «Brigada», «Pietroburgo malavitosa», «Ekaterina». L'esposizione verrà rinnovata il prossimo inverno con l'arrivo di nuove scenografie. «Noi consideriamo le serie TV come un fenomeno culturale» ‒ hanno dichiarato i responsabili del museo.
San Pietroburgo, Zoja Oskolkova
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