Gli attivisti ortodossi di Novosibirsk hanno chiesto al direttore del Primo canale televisivo nazionale russo Konstantin Ernst di licenziare Sergej Šnurov, che da qualche tempo conduce sul principale canale russo la trasmissione «Sull'amore». Secondo loro, l'immagine del cantante non corrisponde alla politica culturale dello stato.

Sergej Šnurov, leader del popolarissimo e scandaloso gruppo dei «Leningrad», è stato invitato a fare il conduttore per il Primo canale di recente. Nella trasmissione «Sull'amore», Šnurov, insieme a Sofiko Ševarnadze (nipote dell'ex presidente della Georgia Eduard Ševarnadze), aiuta le coppie a districarsi nei loro rapporti con un formato da talk show.

La scelta del conduttore non è andata giù agli attivisti ortodossi, che hanno preteso che il musicista venisse allontanato dal teleschermo. «L'immagine e il comportamento di Šnurov in televisione e sui palcoscenici musicali del paese crea una disposizione d'animo da cui possono scaturire azioni antisociali con la trasgressione dei buoni principi morali del popolo, il sovvertimento dei valori della famiglia e dell'autorità della madre e del padre» ‒ ha scritto nella lettera Jurij Zadoj, uno degli attivisti. Inoltre, egli tratteggia l'opera del gruppo «Leningrad» come una legalizzazione pubblica del turpiloquio, una pubblicità al consumo di sigarette e di alcol, e questo a tal punto da andare a scontrarsi con l'opinione che la televisione debba fungere da promotrice della politica culturale dello stato russo.

Va detto che l'opera di Šnurov è stata più volte subissata di critiche. Nelle sue canzoni il musicista utilizza dappertutto lessico tabuato, canta di alcolismo e di consumo di tabacco. E tuttavia, nonostante il suo stile estremamente esplicito e provocatorio, Šnurov ai suoi concerti continua a riempire gli stadi con migliaia e migliaia di spettatori, testimonianza della sua popolarità pazzesca tra i russi. A proposito, sul Primo canale il leader dei «Leningrad» si comporta in modo più che posato, tanto che nelle prime tre puntate dello show ha imprecato solamente due volte.

Tra l'altro, lo stesso musicista si è stupito moltissimo del fatto che gli attivisti ortodossi prestino attenzione alla sua opera. «Non sapevo che gli attivisti ortodossi, oltre ad ascoltare con così tanta attenzione i «Leningrad», guardassero anche la televisione» ‒ ha scritto Šnurov in risposta alle critiche.

Per il cantante non è la prima esperienza nel ruolo di conduttore televisivo. Nel 2006 e nel 2008 ha condotto per il canale NTV un paio di programmi di sua invenzione: "Šnur intorno al mondo» e «Vita in trincea», dopodiché si è visto anche sugli schermi del Quinto canale e di STS. L'anno scorso è stato invece invitato a lavorare sul canale sportivo «Match TV», con il programma «Il culto del torneo», dove Šnurov amava apostrofare qualche sventurato con paroline un po' forti. Ai registi della trasmissione è persino toccato di dover registrare più di una volta alcune puntate, poiché era troppo difficile eliminare «un'imprecazione ogni due parole» tramite il solo montaggio.

Mosca, Zoja Oskolkova

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