Per le strade di Chabarovsk è in servizio un autobus particolare: all'esterno è decorato con adesivi di croci ortodosse, nell'abitacolo c'è odore d'incenso e al posto della pubblicità ci sono delle icone. I passeggeri lo chiamano «l'autobus-chiesa».
Il conducente dell'insolito mezzo di trasporto ha raccontato che l'autobus è stato battezzato dallo ieromonaco Antonij, poi emigrato in Argentina. I passeggeri, mentre pagano il biglietto, spesso si consultano col conducente, ad esempio chiedono conferma delle date delle festività ortodosse o dell'orario delle funzioni nelle chiese cittadine. Qualcuno pensa perfino che l'autobus sia protetto dagli incidenti.
Tuttavia non a tutti va a genio il fatto che l'abitacolo dell'autobus sia decorato con le icone e altra simbologia ortodossa. Loro non credono proprio che tali addobbi possano aiutare il mezzo a evitare gli incidenti.
Da notare come le corse andata e ritorno al monastero e alle funzioni vengano effettuate gratuitamente, con le offerte delle chiese locali. Gli addobbi del salone sono stati concordati con il direttore dell'azienda di trasporto.
L'azienda di trasporto appoggia infatti tale iniziativa. Inoltre, l'idea dell'autobus ortodosso è stata approvata dalla diocesi locale. Di mezzi di trasporto analoghi in città se ne vedono già, ma essi non hanno le icone negli abitacoli e sui loro lati sono disegnate solo le scritte «Dio ci salvi e preservi».
Chabarovsk, Zoja Oskolkova
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