Lo scrittore russo Alexander Prokhanov ha dichiarato di considerare Iosif Stalin benefattore della Chiesa ortodossa russa, proponendo la sua canonizzazione. Il letterato ha diffuso gli scatti di un'icona con l'immagine del generalissimo circondato dai marescialli della Grande Guerra Patriottica (la Seconda Guerra Mondiale secondo la storiografia occidentale).
L'immagine sacra si chiama «Bogomater' Derzhavnaya» («Madonna Sovrana») è stata dipinta dai pittori di icone di Rybinsk su commissione di «Izborsky club» fondato da Prokhanov. Secondo lui, gli eroi della Grande Guerra Patriottica col passar del tempo verranno canonizzati, e l'icona con l'immagine di Stalin ha il diritto di esistere.
«La vittoria nella guerra del 1941-1945 è considerata una vittoria santa. Perché in quella guerra si sono scontrate le forze infernali, guidate appunto da Hitler, e quelle celesti dell'Unione Sovietica, capeggiate dal leader della Grande Vittoria, cioè da Iosif Vissarionovič Stalin. Sarebbe lui il vincitore a capo del santo esercito cristiano» – ha messo in rilievo Alexander Prokhanov.
Inoltre, a fine maggio nella regione di Belgorod un prete ortodosso russo ha celebrato una litania con l'icona raffigurante l'immagine del generalissimo Iosif Stalin. La cerimonia si è svolta sul territorio dell'area protetta considerata il patrimonio storico-culturale, la sede del museo storico-militare «Prokhorovskoe pole», dove nell'estate del 1943 ha avuto luogo la più grande battaglia di carri armati mai vista nella storia.
A sua volta, il vice-presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, padre Vsevolod Chaplin, ha sottolineato che le immagini iconografiche devono ottenere il nulla osta della chiesa, ma «Madonna Sovrana» è sprovvista di un tale nulla osta.
Mosca, Zoja Oskolkova
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