Il colonnello in congedo Valerij Burkov, diplomatosi all'Istituto degli ufficiali di rotta di Čeljabinsk, è entrato nella chiesa, prendendo la tonsura con il nome di Kiprian. In tal modo, Burkov è diventato il primo monaco della Chiesa russa ortodossa a portare il titolo più elevato e prestigioso, la massima onorificenza dell'URSS di «Eroe dell'Unione Sovietica», attualmente equiparato all'onorificenza «Eroe della Russia».
Il monaco Kiprian in passato aveva servito come artigliere in Afghanistan, dove ha perso entrambe la gambe. Nonostante l'invalidità, il militare non si era pianto addosso ed era rimasto in servizio nell'esercito, muovendosi con delle protesi.
Di recente il monaco Kiprian, che in passato è stato anche deputato della duma della regione di Kurgan, si è trasferito a vivere in Kirghizistan. Burkov è inoltre presidente della fondazione «Eroi della patria». Burkov è stato il penultimo a essere nominato «Eroe dell'Unione sovietica». L'agognata stella gli venne conferita nell'ottobre del 1991, un paio di mesi prima del crollo dell'URSS.
Mosca, Zoja Oskolkova
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