Un italiano, poeta con pubblicazioni, archivista e investigatore del paranormale a tempo perso, amministratore della startup Hi-Tech GhostArk, ha sviluppato un iphone per catturare i fantasmi e comunicare con i morti.
L'uomo si chiama Massimo Rossi e ha avviato la sua impresa insieme con un figlio, avvalendosi della collaborazione un team d'ingegneri giapponesi specializzati in robotica.
Il principio di funzionamento dell'aggeggio è rigidamente segreto per paura della concorrenza. Si sa che l'inventore sin dall'infanzia era patito per il paranormale, e seguendo i corsi del paranormale già da ragazzo cercava di catturare i fantasmi o, tantomeno, la loro presenza, spargendo sul pavimento la farina.
Maturando, le sue tecniche di ghostbuster sono diventate più raffinate e sofisticate alla pari dello sviluppo delle tecnologie: gabbie di Faraday portatili, registratori digitali e generatori di rumori bianchi.
Il signor Massimo Rossi lavora nella biblioteca municipale di Venezia e, durante il Natale nella sala di lettura lui ha utilizzato radio scanner per catturare i fantasmi.
Un altro suo luogo preferito è l'isola di Poveglia dove si trovava un manicomio, costruito sulle ossa dei morti per la peste.
L'apparecchio inventato dal signor Rossi registra temperature ambientali e la pressione atmosferica, ma anche i campi elettromagnetici locali. Tutto ciò, i cambiamenti, sono dispiegati sui giganteschi schermi di GhostArk per il monitoraggio in tempo reale e per successiva analisi. L'aggeggio è dotato di numerosi microfoni ambientali per la registrazione e può passare al setaccio diverse frequenze radio per captare i messaggi dei fantasmi.
L'apparecchio portatile è adattato alla veloce sostituzione delle batterie nel caso uno degli spiriti decidesse di drenare da esso tutta l'energia.
L'apparecchio assomiglia a iPhone ed è ad alto contenuto tecnologico, ciò che suscita scetticismo di altri specialisti del settore. Mickey Goccal, direttore dell'associazione North London Paranormal Investigations ritiene che gli spiriti, o i fantasmi, hanno l'età di centinaia d'anni e non sono al passo con i tempi dello sviluppo delle tecnologie. Per comunicare con gli spiriti antichi non servono aggeggi supertecnologici bensì quelli più primitivi e rudimentali.
Infine l'apparecchio sarà disponibile in vendita in estate al prezzo di 250 dollari USA.
Massimo Rossi, fondatore di GhostArk, foto dell'autore
Roma, Vsevolod Gnetii
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