Gli USA stanno per tagliare gli aiuti finanziari all'Ucraina: se prima si prevedeva di destinare a questo paese nel 2018 570 milioni di dollari, ora si parla solamente di 177 milioni.
All'inizio di marzo il direttore dell'Ufficio per la gestione e il bilancio della Casa bianca Mick Mulvaney ha dichiarato che l'amministrazione del presidente Trump ha intenzione di tagliare in maniera significativa gli aiuti finanziari agli altri paesi. In tal modo gli USA sperano di coprire l'aumento di 54 miliardi di dollari delle spese militari del paese. In particolare, nell'ambito del taglio del «budget di beneficenza» nel 2017 si sono ridotte di più della metà le spese degli USA per gli aiuti militari all'Ucraina: da 350 a 150 milioni di dollari.
Si suppone che gli aiuti americani verranno dati sotto forma di armi letali, forniture e servizi e anche di «sostegno d'intelligence all'esercito e alle forze di sicurezza dell'Ucraina».
I preventivi per il 2018 sono già stati tagliati del 68,8%. In particolare Kiev verrà privata del sostegno nell'ambito del programma di aiuti ai paesi dell'Europa, dell'Eurasia e dell'Asia centrale. Verranno inoltre ridotti i finanziamenti dell'Agenzia per lo sviluppo internazionale.
Secondo le previsioni, verranno considerevolmente tagliati i finanziamenti anche ad Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Turkmenistan e Cuba. Siffatta politica la si spiega con la dichiarazione di Trump «L'America prima di tutto» e la revisione delle priorità in favore della sicurezza nazionale.
Washington, Artëm Rokotov
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