La società italiana «Inalka Eurasia», che fa parte del Gruppo Cremonini e ha un fatturato annuo di circa 5 miliardi di euro, possiede una delle più grandi infratrurutture produttive aziendali di macellazione e successiva esportazione di carne in 70 paesi. Ora questo colosso multinazionale con le sue tecnologie sta conquistando il mercato kazako.
Inalka Eurasia ha già firmato un accordo con la kazaka AkTep per costituire una joint-venture verticalmente integrata nel campo dell'allevamento del bestiame. Nell'ambito di tale accordo è prevista l'istituzione di una network di allevamenti con capienza complessiva di 44 mila capi di bestiame. É pianificata, inoltre, la modernizzazione del complesso industriale per la lavorazione della carne, portando la capacità di produzione fino a 20 tonnellate della carne e dei prodotti a base di carne all'anno.
Inoltre, Inalka Eurasia intende investire nel settore della produzione di carne in Kazakhstan oltre 100 milioni di euro. La società italiana sta per creare un marchio di carne kazaka e garantire le sue esportazioni verso l'Europa e la Federazione Russa.
Astana, Ekaterina Rudnik
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