L'americano Justus Walker che, nei dintorni di Krasnojarsk, ha messo su una fattoria ed diventato, fra l'altro, una star di Runet [l'internet russo] per i suoi video anti-sanzioni, ha deciso che venderà formaggi preparati secondo ricette italiane al prezzo antecedente la crisi. Con l'introduzione dell'embargo alimentare nei confronti dell'UE, infatti, molti fornitori, fra cui anche quelli italiani, hanno interrotto le esportazioni verso la Russia, causando così un'impennata dei prezzi delle merci difficili ormai da reperire.
Originario del Kansas, Justus Walker vive nel villaggio di Takučet da quando aveva undici anni. L'anno scorso è diventato famoso grazie ad un servizio trasmesso da uno dei canali federali, nel quale aveva sostenuto il divieto d'importazione di merci di provenienza europea, anche perché ciò avrebbe rappresentato un vantaggio per il suo commercio. Per la sua risata contagiosa e il suo buon umore, Walker è stato soprannominato «l'allegro lattaio».
Justus si occupa della produzione di prodotti caseari e, dopo l'interruzione dei rifornimenti dai Paesi dell'Europa occidentale, i rivenditori russi hanno cominciato a rifornirsi presso l'americano-siberiano. «Adesso ho tantissimi partner commerciali, e quelli che prima rifiutavano la mia produzione ora si mettono in fila per comprarla», si compiace il fattore.
Ora l'americano ha intenzione di partecipare ad una fiera che si terrà a Krasnojarsk, dove presenterà i suoi prodotti (formaggi e yogurt) ai prezzi di prima della crisi. Il costo di un chilogrammo di ricotta, racconta, è di undici euro, la stessa quantità di mozzarella ne costa sedici, la feta ventuno.
Regione di Krasnojarsk, Chiara Caccialanza, Zoja Oskolkova
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