Il sindaco di un paesino nella regione di Leningrado ha deciso di sperimentare sulla propria pelle di come si campa per un mese intero con un salario minimo di circa 87 euro, fissato dalle autorità russe. Alla fine del mese è giunto alla conclusione che non è possibile vivere con questi pochi soldi.
Vitaly Ovlahovsky ha annunciato l'inizio dell'esperimento nel dicembre scorso. Il funzionario pubblico ha deciso che la sua dieta sarebbe il paniere alimentare, stabilito dallo Stato. Il sindaco, con il suo esempio, cercava di dimostrare la necessità dell'aumento del salario minimo fissato per legge su scala nazionale.
Secondo Vitaly, i soldi sono finiti già dopo 20 giorni. Gli ultimi 10 giorni del mese il sindaco si è sfamato, bevendo l'acqua e mangiando il pesce da lui pescato.
Di conseguenza, il primo cittadino, che prima dell'esperimento pesava 140 chili, ha perso 32 chili, vedendosi ridotta la circonferenza della vita di 17 centimetri. «Ho dovuto comprare un vestito nuovo di due taglie in meno e un paio di camicie, in modo tale da non apparire come un attaccapanni con vestiti appesi» – ha commentato Vitaly Ovlahovsky le conseguenze della sua vita mensile con un salario minimo.
Inoltre, il sindaco è giunto alla conclusione che l'importo stabilito dalla legge dovrebbe essere obbligatoriamente aumentato. Tutti i risultati dell'esperimento ha consegnato ai deputati locali per dare l'avvio alla legge di aumento del salario minimo agganciato al paniere alimentare.
San Pietroburgo, Zoja Oskolkova
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