Il business russo riduce attività all'estero, rimpatriando di nascosto i capitali Succede per la prima volta dal 1999
Per la prima volta in 5 anni si registra in Russia un afflusso netto di capitali pari a 5,3 miliardi di euro. Allo stesso tempo, non si tratta di investimenti esteri, l'afflusso dei quali era stato sospeso a causa dell'imposizione di sanzioni contro la Russia. Gli esperti ritengono che le imprese russe stiano riducendo le loro attività all'estero poiché economicamente svantaggiose, e preferiscono investire nel business nazionale.