Aprire un canale di dialogo. Gli italiani sono interessati a collaborare con la regione russa di Novosibirsk nell'ambito della produzione congiunta, dell'assistenza sanitaria e dello scambio culturale. Lo ha detto il consigliere regionale della Lombardia, Marco Tizzoni, durante la visita della delegazione lombarda nella capitale siberiana. I rappresentanti della regione del Nord Italia hanno criticato duramente le sanzioni contro Mosca ed auspicato che l'accordo di cooperazione possa essere di aiuto non solo per stabilire nuovi contatti con la Russia, ma anche, eventualmente, per rispolverare quelli persi nel tempo.
Le sanzioni hanno portato all'Italia un danno quantificabile in 5 miliardi di euro e, più in generale, all'Unione Europea perdite intorno ai 40-50 miliardi di euro. I rappresentanti della Lombardia sono quelli che più apertamente manifestano il disaccordo con la politica del governo in questo campo. In particolare, gli italiani sono indignati per il fatto che, nonostante le misure restrittive, nei negozi russi si continuino ad esporre articoli di produzione tedesca; inoltre, fino a poco tempo fa, sugli scaffali si potevano trovare anche mele polacche. I produttori italiani hanno perso invece completamente il mercato russo. Proprio per questo l'amministrazione lombarda ha deciso di dichiarare guerra alle sanzioni, aprendo un canale di dialogo con la regione russa, tra le più forti e promettenti della Russia.
Marco Tizzoni si dice sicuro che l'accordo di cooperazione con la regione di Novosibirsk sarà il primo passo verso l'abolizione delle sanzioni «che sono state introdotte non perché volute dal popolo, ma su decisione del governo. Oggi – ha spiegato lo stesso Tizzoni – in Europa, sta diventando difficile fare in modo che le persone si adeguino a questa decisione».
L'intesa bilaterale prevede una stretta collaborazione nel campo alimentare e dell'industria leggera, dell'energia, della difesa dell'ambiente, delle tecnologie dell'informazione, del turismo, della medicina e dell'agricoltura, spaziando fino all'ambito culturale per la realizzazione di programmi comuni.
E proprio sui benefici economico-culturali pone l'accento il consigliere comunale, Yari Colla, certo che l'accordo avvicinerà le due regioni.
Le trattative dovrebbero proseguire a giugno, in occasione della visita del governatore della regione di Novosibirsk Vladimir Gorodeckij a Milano, per l'EXPO-2015.
E' degno di nota che, secondo i dati diffusi dal governo regionale di Novosibirsk, nel 2014 l'Italia è entrata nella classifica dei principali partner commerciali, la cui rilevanza nello scambio commerciale bilaterale era dell'1,3%.
Novosibirsk, Zoja Oskolkova
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