La Russia, nonostante la recessione dell'economia nazionale, ha guadagnato due posizioni, attestandosi al 43° posto, nella classifica annuale della competitività stilata dal Forum economico mondiale. Nel 2015 la Russia nel ranking mondiale è salita dal 53° al 45° posto.
Nel documento si sottolinea che la Russia ha ricevuto buone valutazioni per la qualità e il livello generale dell'istruzione e per la capacità d'innovazione. Inoltre, il paese ha migliorato le sue posizioni per le condizioni di gestione del business. Allo stesso tempo a causa della recessione economica la Russia è precipitata al 91° posto al mondo per gli indicatori macroeconomici.
I cinque paesi leader del ranking ‒ invariati rispetto allo scorso anno ‒ sono Svizzera, Singapore, USA, Olanda e Germania. Nella classifica attuale la Russia è dietro India, Malta, Indonesia e Panama ma davanti a Italia, Portogallo, Sudafrica, Lettonia e Bulgaria.
Nel ranking si trovano anche i paesi dell'ex URSS. L'Ucraina, ad esempio, dall'anno scorso è scesa dal 79° all'85° posto. Il Kazakistan si trova al 52° posto, peggiorando di 11 posizioni rispetto all'anno precedente, quando si trovava al 42° posto, vale a dire il miglior risultato della sua storia nella classifica della competitività.
In totale nel ranking sono entrati 138 paesi. La classifica della competitività globale del Forum economico mondiale comprende 12 indicatori e viene stilata annualmente a partire dal 1979 sulla base delle informazioni disponibili e tenendo conto delle opinioni di alcune migliaia di esperti provenienti da più di 100 paesi del mondo.
Mosca, Ivan Gridin
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