Le Ferrovie dello Stato ucraine (Ukrzaliznyitsya) hanno comunicato ai creditori il default tecnico. Lo ha reso noto l'AD ad interim Maxim Blanck.
L'AD ha precisato che si tratta di uno stato di insolvibilità «per determinati debiti contratti da Ukrzaliznyitsya» e di aver comunicato ai «creditori interni ed esteri sulla tipologia e volumi della ristrutturazione che l'ente pubblico intende effettuare nel 2015».
Si tratterebbe, secondo l'AD delle Ferrovie dello Stato ucraine, di un debito complessivo che ammonta a 32 miliardi di grivne (equivalente a 1,36 miliardi di euro) che la società intende ristrutturare nei prossimi 2 mesi. La ristrutturazione riguarderebbe anche 500 milioni di dollari USA in Eurobond.
Secondo quanto affermato da Maxim Blanck, saranno esclusi dalla ristrutturazione i debiti societari contratti nei confronti della BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) e della Export-Import Bank of Korea (Korea Eximbank).
In precedenza Ukrzaliznyitsya aveva dichiarato di aumento delle perdite d'esercizio di mille volte (2,4 miliari di grivne ossia 102 milioni di euro) riguardanti il settore trasporto passeggeri nel primo trimestre del 2015.
Tra le cause l'AD ucraino ha indicato "un notevole calo del trasporto merci sulle rotaie» e anche «anni di degrado economico e della corruzione".
Alcuni mass media ucraini hanno diffuso la notizia che il primo ministro Arsenij Yatseniuk ha avviato un'inchiesta dell'attività economico finanziaria delle Ferrovie dello Stato ucraine (Ukrzaliznyitsya), ipotizzando corruzione su vasta scala.
A conferma di ciò sono stati diffusi i dati riguardanti una serie di perquisizioni, compiute dal Servizio di Sicurezza Ucraino (SBU), nel corso delle quali negli uffici di Ukrzaliznyitsya sarebbero stati sequestrati contanti per l'ammontare di 7 miliardi di grivne, valuta locale, (equivalgono a oltre 500 mila euro) e 1 milione di dollari USA.
L'Ucraina stessa come stato si trova sull'orlo del default: secondo FMI, per il rischio della non-restituzione dei crediti già erogati le banche ucraine sono dietro a quelle della Nigeria.
Il debito pubblico dell'Ucraina nel 2014 ammontava a 50 miliardi di dollari (equivalente al 71% del PIL), mentre nel 2015, secondo le stime della Banca Centrale Ucraina raggiungerà la quota del 93% del PIL.
Roma-Kiev, Vsevolod Gnetii
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