La Banca centrale della Federazione Russa è pronta a effettuare una verifica su grande scala dei servizi di Internet banking. Un regolamentatore valuterà il livello di sicurezza dei servizi di pagamento on line. Inoltre, in prospettiva verranno introdotti uno standard comune e una certificazione dell'Internet banking che attesti la conformità alle vigenti norme di sicurezza informatica.
Fino a oggi non c'era una regolamentazione dei servizi di banking a distanza da parte degli organi statali, ciascuna banca provvedeva da sé alla sicurezza delle transazioni. Tuttavia i sempre più frequenti cyber attacchi hanno costretto la Banca centrale russa a prendere sotto il proprio controllo questa sfera, in quanto l'efficacia dei metodi di lotta delle banche per contrastare il crescente numero delle cyber truffe è molto bassa.
Nel 2016, gli hacker hanno tentato di sottrarre 18,4 milioni di euro, e questo solamente dai conti delle persone fisiche. Secondo la statistica della Banca centrale russa, si è riusciti a evitare il furto di non più del 3% del totale. Leggermente meglio la situazione si delinea relativamente alla protezione dei clienti societari delle banche. Dall'inizio dell'anno sono stati riscontrati 365 tentativi di addebiti non autorizzati di soldi delle compagnie attraverso i servizi di Internet banking, con una somma complessiva sottratta di circa 16,2 milioni di euro. Di questi soldi le banche sono riuscite a salvarne quasi un terzo. Per quanto concerne i conti correnti di corrispondenza della Banca centrale russa su 42,3 milioni di euro si è riusciti a salvaguardarne dagli hacker poco più della metà.
Alla Banca centrale russa non sono comunque intenzionati a limitarsi a una verifica dei servizi di Internet banking. Uno speciale gruppo di lavoro interministeriale, composto oltre che dai funzionari della Banca centrale russa anche da rappresentanti dei ministeri delle Finanze, degli Interni, delle Comunicazioni e del Servizio federale di controllo tecnologico e d'esportazione, sta elaborando i requisiti di sicurezza informatica. In seguito ai risultati della verifica, verrà introdotta sulla base di questi standard una certificazione dei servizi bancari.
Dal livello di conformità del banking on line agli standard di sicurezza dipenderanno inoltre i requisiti di adeguatezza del capitale degli istituti di credito. Vale a dire che più rischi ci saranno nei sistemi dei servizi di pagamento di una banca, maggiori saranno i requisiti di adeguatezza del capitale richiesti a quell'istituto, e minori saranno le sue possibilità di aumentare il finanziamento creditizio e di investire risorse in altre attività.
L'opinione degli esperti sull'iniziativa della Banca centrale russa è divisa. Alcuni ci vedono in modo positivo il fatto che un regolamentatore prenda sotto il suo controllo la lotta alle truffe informatiche, altri ritengono invece che cambiare tanto radicalmente la situazione che si è venuta a creare con questi provvedimenti non sia possibile. Va anche tenuto conto che a sostenere i costi per il rafforzamento delle misure di sicurezza sono pronte solo le grandi banche, mentre le medie e le piccole sono meno preoccupate dei problemi della cyber sicurezza, fatto per cui sono più vulnerabili agli attacchi degli hacker.
Mosca, Zoja Oskolkova
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