Il noto giornalista britannico Graham Phillips ha deciso di rendere un grande servizio alla Crimea e di girare un film antipropagandistico sulla penisola. La pellicola può andare in produzione grazie alle risorse ottenute con il sistema del crowdfunding.
Phillips ha riferito che il film è indirizzato in primo luogo agli stranieri, che potranno comprendere tutta l'assurdità dei «miti» sulla Crimea russa. «Il film sarà pronto in estate e la prima si terrà nel Regno Unito. Vorrei riuscire a fare una presentazione anche a Mosca e in Crimea» – ha scritto il giornalista nel suo blog.
Secondo lui, dopo l'uscita del film molte persone di tutti i paesi che ancora pensano, sono convinti, grazie agli sforzi dei media occidentali, che sia pericoloso andare nella penisola si convinceranno che la Crimea è ospitale e accessibile per ogni categoria di turisti.
Ricordiamo che Graham Phillips è uno dei pochi giornalisti stranieri che illustra con la massima obiettività il tema dell'annessione della Crimea alla Russia e anche la storia della comparsa delle repubbliche popolari di Doneck e Lugansk. Grazie alla sua posizione, ha acquistato notorietà in Russia, ma è stato più volte sottoposto a dure critiche da parte dei politici europei e ucraini ed espulso dal territorio ucraino. Nella sua patria gli è stato affibbiato il titolo di «propagandista russo», con il quale Phillips non è affatto d'accordo.
Sinferopoli, Leonid Makoveckij
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