Il maggiore dell'Aeronautica Militare greca Omero Sisostopulus ha fatto atterrare il suo caccia in Turchia, vicino al bancomat, ha prelevato 2.078 euro ed è tornato alla base aerea di partenza. È interessante notare che i radar turchi non hanno rilevato la violazione dello spazio aereo, ma è stato un tassinaro a denunciarlo.
La missione di volo del maggiore includeva il controllo di un lembo del Mar Egeo, a causa del quale negli ultimi tempi sono sorti dei disaccordi tra la Turchia e la Grecia.
A causa della crisi economica ora nel Paese ellenico è molto difficile prelevare contanti. I bancomat emettono solo 60 euro al giorno, ed i trasferimenti di denaro dall'estero verso la Grecia sono stati bloccati.
A quanto pare, le dure restrizioni hanno costretto Sisostopulus a violare il confine turco. Il pilota ha fatto atterrare l'aereo a tre chilometri da Seke, sulla pista di un aeroporto militare abbandonato e invisibile per i radar turchi, ha chiamato un taxi, ha prelevato nel bancomat più vicino 6.000 lire turche (circa 2.078 euro), dopodiché è tornato indietro in Grecia.
A svelare la faccenda è stato il tassinaro turco che ha comunicato alla polizia il numero di coda dell'aereo con i segni di identificazione greci. Secondo i dati forniti dal bancomat è stato identificato il cognome del pilota.
Seke, Ekaterina Rudnik
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