Il Consiglio dei Ministri dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk ha deliberato che a partire dal 1 settembre del 2015 il rublo russo diventa la valuta principale sul territorio amministrativo non riconosciuto dall'Ucraina.
Il motivo di una tale decisione sta, secondo il decreto governativo, nella necessità di «intraprendere delle misure per la stabilizzazione del sistema economico-finanziario sul territorio e a causa di una drastica riduzione della massa monetaria della hrivna ucraina».
Il decreto autorizza «la circolazione sul territorio della valuta nazionale ucraina, hrivna, alla pari del dollaro USA e dell'euro, nonché pagamenti in contanti e su conto giro» di suddette valute.
Nello stesso tempo si precisa che «la busta paga ai dipendenti pubblici, pagamenti delle pensioni e dei sussidi sociali saranno effettuati in rubli russi».
Pianificazione economico-finanziaria, il bilancio, resoconti finanziari e contabilità tributaria e fiscale saranno conteggiati in rubli russi.
Lugansk, Ekaterina Rudnik
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