Gli esperti finanzieri e assicuratori hanno reso pubblico il valore di una vita umana in Russia. E' stato condotto un sondaggio per scoprire il valore monetario che i cittadini provenienti da diverse regioni russe attribuiscono alla loro vita. Si è appurato, che le persone con la più elevata autovalutazione vivono negli Urali, mentre invece i residenti di Machačkala, Saratov e Ul'janovsk hanno la più bassa autostima della propria vita.
L'indagine è stata condotta dal Dipartimento di Sociologia dell'Università di Finanza presso il governo russo. Secondo gli esperti, il valore medio di una vita in Russia è pari a 60,8 mila euro. Questa cifra è aumentata significativamente rispetto allo scorso anno, quando la vita umana è stata valutata a 51,3 mila euro.
Lo scopo dell'indagine era quello di determinare «un'equa compensazione nel caso di incidenti, eventi catastrofici, calamità naturali, attacchi terroristici, traumi e infortuni mortali sul posto di lavoro e nell'esercito».
In totale sono state intervistate 7,8 mila persone, tutti residenti nelle 36 città dioverse della Russia. Va notato che le città con il valore più alto di una vita umana sono Ekaterinburgo (più di 100 mila euro), Mosca e Barnaul (67,5 mila euro). Gli abitanti di Saratov, Ul'janovsk e Machačkala hanno stimato il valore delle loro vite con indici più bassi pari a 25,6 mila euro.
Gli esperti ritengono che la valutazione della vita determinata dai cittadini russi sia sottostimata. Il valore che i russi attribuiscono alla loro vita e disabilità, permette di valutare il livello di coscienza collettiva. I sociologi hanno indicato diverse ragioni per la valutazione sottostimata. Prima di tutto, la cultura economica ed assicurativa in Russia è sorta di recente, poiché fino a poco tempo fa non era usanza comune calcolare il valore monetario della vita. La percezione dei diritti dell'uomo e della tutela di una persona a livello individuale è poco sviluppata all'interno della società russa. Infine, per la maggior parte della popolazione l'ammontare di 40-50 mila euro come stima del valore monetario di una vita umana sembra troppo alto, ciò che conferma la disuguaglianza economica in seno alla società.
Ekaterinburgo, Elena Sycheva
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