A Novosibirsk è stato firmato un accordo di cooperazione tra le aziende italiane e russe specializzate nella produzione di calzature e pelletteria. Nei piani degli organizzatori, costituzione di un «Cluster calzaturiero», per offrire agli imprenditori italiani nel settore le opportunità di nuovi mercati di sbocco in Mongolia e Kazakistan.
Il «Cluster calzaturiero» siberiano unirà diverse società autonome. Inoltre, è previsto il lancio della produzione dei prodotti in pelle e cuoio. Gli imprenditori italiani durante la loro visita in Siberia hanno sottolineato «un grande potenziale della regione e la sua favorevole posizione geografica». Questi vantaggi consentiranno in futuro di costituire qui il Centro per il Commercio Internazionale con l'accesso ai mercati dei paesi limitrofi.
Uno dei progetti di cooperazione ha come punto di partenza l'apertura della «Camera di commercio congiunta Siberia-Italia». L'idea di questo progetto è di unire il meglio del «made in Italy» e prendere sviluppare e promuover le relazioni bilaterali nel campo storico-culturale. La «Camera di commercio congiunta Siberia-Italia» sarà composto di varie sezioni, tra cui area commerciale, il business forum e area di ricreazione, che ospiterà vari eventi e mostre.
Dal 12 ottobre in un apposito ufficio a Novosibirsk si metteranno al lavoro gli specialisti al fine di effettuare la raccolta e la trasmissione delle informazioni, organizzare missioni commerciali, localizzare la produzione italiana, individuare gli interessi del business di Novosibirsk e trasmetterli in Italia.
Novosibirsk, Zoja Oskolkova
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