Nel corso delle ultime due settimane in diverse regioni della Russia, a causa di avvelenamento da alcol contraffatto, contenente metanolo, acquistato in rete a prezzi stracci, sono morte 18 persone. A tale riguardo, le autorità stanno pensando a regolamentare la vendita di bevande alcoliche sul web, imponendo severi divieti e dure pene.

Il caso più eclatante di avvelenamento da alcol, una vera e propria strage, è stato registrato nella regione siberiana di Krasnojarsk, dove in questi giorni più di 30 persone hanno avuto malori dovuti all'intossicazione alcolica e sono finite in ospedale. Nove persone sono morte e tre sono in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva. Tutte le vittime hanno acquistato su Internet il whisky di un noto marchio, che in realtà era un surrogato.

I venditori della miscela alcolica mortale sono stati arrestati, adesso loro rischiano fino a 10 anni di carcere. Le indagini penali sono in corso. Tuttavia, già ora le autorità di vigilanza stanno ipotizzando una severa regolamentazione del commercio delle bevande alcoliche sul web per evitare ulteriori tragedie del genere.

Il Servizio Federale Russo per Tutela dei Consumatori (Rospotrebnadzor) ha richiesto alle autorità giudiziarie il blocco di 14 siti, che commerciano bevande alcoliche. «Richiamiamo l'attenzione dei consumatori, che al fine di preservare la vita e la propria salute è obbligatorio acquistare le bevande alcoliche esclusivamente in punti di vendita autorizzati e permanenti, che sono in possesso di una licenza ufficiale adeguata. Non mettete in pericolo la propria vita e quella dei vostri cari. Qualsiasi surrogato dell'alcol rappresenta un rischio mortale!» – avverte l'ente russo.

Mosca, Zoja Oskolkova

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