Gli agenti di polizia di Buriazia sono stati costretti a fasciare con le tende due ragazze 16enni, che hanno dato vita ad una zuffa e hanno aggredito gli agenti.
Secondo i mass media locali, i vicini di un palazzo condominiale hanno chiamato la polizia, lamentandosi di una festicciola a base di alcol, organizzata dalle ragazze nel portone della loro abitazione. I giovani facevano tanto chiasso, bevevano superalcolici e reagivano in modo molto aggressivo alle reprimende.
Gli agenti di polizia arrivati sul posto hanno accompagnato la coppia di ragazze particolarmente aggressive nel distretto delle forze dell'ordine. Prima di portare via le alunne, gli agenti hanno chiamato i loro genitori, in presenza dei quali le ragazze si sono comportate in modo provocatorio e aggressivo.
Una delle fermate ha aggredito un'ispettrice per minorenni, l'ha buttata giù per terra e si è messa a strapparle i capelli. Inoltre, ha morso un'altra dipendente dell'ufficio, intervenuta per separare le rissose, tanto da strapparle un pezzo di pelle dal polpaccio. Alle loro gride è arrivato di corsa l'autista, e una delle due ragazze gli ha morso una mano a sangue. In quel momento, la seconda alunna è entrata in una stanza adiacente, buttando per l'aria le sedie e sfasciando i mobili.
Per calmare le ragazze, gli agenti sono stati costretti a fasciarle con le tende, a modo di camicia di forza, dopodiché le hanno portate al commissariato di pubblica sicurezza. Nei confronti delle alunne è stato avviato un procedimento penale per aggressione ai danni degli agenti di polizia ai sensi dell'articolo del Codice Penale russo «L'uso di violenza nei confronti di un pubblico ufficiale».
Ulan-Ude, Zoja Oskolkova
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